Requisiti Minimi per un Forex Broker
Caratteristiche importanti per un Forex Broker
1. Regolamentazione:
I broker devono essere regolamentati dagli appositi organi di controllo che hanno il compito di prevenire frodi e vigilare su comportamenti illegali e/o non etici.
Gli organi di controllo principali sono:
- Stati Uniti: NFA, CFTC
- Regno Unito: FSA
- Italia: CONSOB
- Svizzera: SFDF, ARIF, GSCGI
- Australia: ASIC, AFSL
- Giappone: FFAJ
Ultimamente alcuni organi regolatori, in primis la NFA ma anche la CONSOB nel nostro piccolo, stanno introducendo misure molto restrittive ufficialmente per proteggere i trader. Questo argomento verrà discusso più approfonditamente nella sezione “Blog”, per il momento voglio semplicemente dire che ad oggi un broker regolato dalla FSA garantisce maggiori flessibilità e possibilità.
2. Capitale del broker
Se un broker va in bancarotta c’è il rischio di perdere i soldi che hai sul conto. Infatti, a meno che non si tratti di un segregated account, un conto separato dal conto della compagnia, che tuttavia è offerto solo per i conti di grosse dimensioni, diventeresti un semplice creditore del broker con il rischio di non rivedere mai più i tuoi soldi.
Per la stragrande maggioranza dei conti disponibili ai trader privati è così ed è un fatto con cui dobbiamo convivere. Per questo motivo è importante scegliere un broker ben capitalizzato che abbia abbastanza capitale liquido in caso qualcosa vada storto.
Questo diminuirà il rischio che il broker vada in bancarotta e con esso vadano persi i tuoi soldi.
3. Piattaforma & Software:
Qualunque sia la piattaforma offerta dal broker deve avere prezzi quotati in tempo reale, la possibilità di negoziare perlomeno le valute principali (EUR; USD; CHF; JPY; AUD; CAD; GBP), una velocità di esecuzione accettabile, disporre dei principali indicatori di analisi tecnica e comprendere gli strumenti base di gestione degli ordini (es: ordini a mercato e pendenti, stop loss, trailing stop loss, ecc).
Il tipo di piattaforma oppure quale sia la migliore tra due piattaforme simili rientra nell’ambito delle preferenze soggettive. Il miglior modo per valutare la piattaforma di un broker è quella di scaricare la versione demo e testarla per almeno un mese.
4. Spread e commissioni
Spread e commissioni costituiscono dei costi di transazione per i trader. Sono inevitabili ma possiamo perlomeno cercare di mantenerli più bassi possibili confrontando quello che i vari broker offrono.
Indicativamente un broker ECN applica una commissione ad ogni trade. I Market Maker e gli STP non applicano nessuna commissione diretta ma offrono degli spread più elevati rispetto agli ECN.
Essendo il forex un mercato Over The Counter (OTC) privo quindi di un Central Exchange, i broker possono quotare prezzi diversi quindi è importante confrontare gli spread offerti.
Alcuni broker offrono spread fissi che non variano mai indipendentemente dalle condizioni di mercato, altri offrono spread variabili a seconda della liquidità del mercato.
5. Servizio Clienti
E’ importante poter comunicare con il servizio clienti in modo rapido e veloce per qualsiasi esigenza. Un broker deve quindi avere un numero di telefono disponibile con il personale che parla in una lingua in cui ti trovi a tuo agio comunicare.
Le e-mail devono ottenere una risposta in tempi brevi e se c’è un servizio di chat in tempo reale tanto meglio.
Se hai problemi a contattare il tuo broker è meglio cambiarlo. Immagina se una volta la tua connessione internet non funziona e devi chiudere urgentemente una posizione aperta, cosa fai se non riesci a contattarli?
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